Dire Chianti significa evocare villaggi medievali, castelli e dolci colline dove il vino viene prodotto sin dai tempi degli Etruschi. Nel I secolo dopo Cristo Plinio il Vecchio scriveva che “nessuna altra terra più dell’ Etruria gode della vite”. La formula del vino Chianti fu fissata nell’Ottocento dal Barone Bettino Ricasoli, proprietario del castello di Brolio: il Barone decise che per il Chianti le uve da usare erano Sangiovese e Canaiolo, insieme a due tipi di uva bianca, Malvasia e Trebbiano. Oggi la combinazione è cambiata, ma l’uva più coltivata rimane il Sangiovese. Il nome deriva da “Sanguis Jovis”, sangue di Giove, come era chiamata questa uva nella Roma antica: il Sangiovese è la migliore espressione del terreno sassoso del Chianti.
Stili diversi in Chianti: cantine antiche e moderne nei pressi di Poggio a Vento
Tra le molte cantine che i nostri ospiti di Poggio a Vento possono visitare, ve ne consigliamo due estremamente interessanti. La prima è una cantina all’antica dove si produce vino con metodi moderni. All’incrocio con la strada per Badia a Passignano continuate sullo sterrato e seguendo il cartello Greve in Chianti, raggiungete la strada asfaltata di crinale, svoltate a destra per Panzano. La seconda strada sterrata alla vostra destra vi porta a Cecione: Renzo Marinai, proprietario di questa azienda, è stato uno dei pionieri dell’agricoltura biologica, eliminando tutti i pesticidi e fertilizzanti chimici. Il suo vino invecchia in una cantina medievale, accompagnato da musiche di Mozart nel sottofondo. Non lontano da Cecione, troverete a sorpresa una delle più moderne cantine del Chianti: La Massa. Il proprietario è un grande amante della Ferrari per cui, quando ha deciso di costruire una nuova cantina per il suo pregiato vino Chianti, ha chiesto ad un architetto francese di trasformare in pietra la sua passione. Attraversate le sorprendenti cantine e concedetevi una degustazione dei sorprendenti vini di La Massa!
Degustazioni a Villa Torricella: le ville monumentali e le loro cantine.
Le degustazioni in Chianti si possono fare dovunque; ma se siete ospiti a Villa Torricella potete andare a piedi alla cantina più vicina. Una breve passeggiata vi porta alla fattoria de I Collazzi. La maestosa villa, costruita nella seconda metà del Cinquecento, è circondata da vigneti: potete degustare gli ottimi vini e cenare alla Locanda della fattoria, per tornare in un quarto d’ora a casa a piedi sotto le stelle del Chianti! Se invece siete diretti verso il cuore del Chianti, merita fermarsi alla Villa Poggio Torselli, nei pressi di San Casciano. La villa fu progettata nel 1702 dall’architetto Lorenzo Merlini: ha ospitato agli inizi dell’Ottocento papa Pio VII durante il suo viaggio verso Parigi per incoronare Napoleone imperatore. Poggio Torselli offre una vasta scelta di vini e olio extra vergine di oliva. A piccoli gruppi è anche permesso visitare la villa per ammirare i magnifici interni. Non dimenticate lo splendido giardino all’italiana, con le sue aiuole fiorite, le siepi di bossolo e gli agrumi!!