Se alloggiate a Poggio a Vento, prendete la strada sterrata che vi trovate di fronte all’incrocio prima dell’asfalto e seguite i cartelli che vi porteranno fino ad un tabernacolo nel bosco, dove prenderete la salita sulla sinistra. Arrivati sulla strada asfaltata, girate a sinistra e troverete il cartello Greve.
Se alloggiate a Villa Torricella, una volta arrivati in paese a Tavarnuzze ed aver attraversato il fiume Greve, svoltate a destra: seguite poi le indicazioni per Greve.
Montefioralle, il castello di Greve
Fermatevi a Montefioralle, il villaggio fortificato situato sulla collina che domina Greve. La struttura medievale è ancora quasi completamente integra, con le mura che difendevano le antiche case in pietra. Camminare per le stradine strette pavimentate a pietra e sotto le volte del paese sarà come tornare indietro al Medioevo!
Greve in Chianti, famosa cittadina nel cuore del Chianti
Greve in Chianti risale al secolo XI, quando nacque all’incrocio di importanti vie di comunicazione, come mercatale del castello di Montefioralle. Il cuore di Greve è la piazza, circondata da abitazioni e negozi preceduti da portici, dove come nel passato ancora oggi esposte le merci. Al centro il monumento a Giovanni da Verrazzano, nato nel vicino castello che apparteneva alla sua famiglia: nel 1524 il famoso navigatore grevigiano attraversò l’oceano e approdò nella baia di Hudson.
I negozi della piazza offrono prodotti locali fatti a mano, come cesti, utensili lavorati a mano nel legno d’olivo, ciotole, taglieri, e biancheria ricamata a mano, oltre a, naturalmente, vino, olio d’oliva e generi alimentari chiantigiani. Tutti i sabati potete divertirvi a visitare il mercato, ricco di colori e sapori.
Ottimo cibo e vino Chianti sono d’obbligo a Greve
La più famosa macelleria di Greve, l’Antica Macelleria Falorni, è gestita da otto generazioni dalla stessa famiglia. All’interno gli insaccati, i prosciutti, i salami circondano le bistecche pronte per essere messe sulla griglia. Da provare la Cinta Senese, carne di una razza di maiali allevati in libertà in molte fattorie chiantigiane.
Amate il vino Chianti e volete saperne di più? Visitate il Museo del Vino, a pochi metri dalla piazza: vi racconteranno la storia del Chianti e potrete scegliere tra più di 200 etichette di vino da degustare. Da non dimenticare l’olio extra vergine d’oliva, il vinsanto e la grappa del Chianti!!
Ancora arte e storia a Greve in Chianti
La chiesa di Santa Croce, in fondo alla piazza di Greve, fu progettata in stile neoclassico dall’architetto Giuseppe Martelli nel 1832. All’interno sono custodite opere d’arte da chiese dei dintorni: tra queste un curioso ‘Crocifisso Nero’ dalla chiesa di San Cresci a Montefioralle, probabile opera di un artista spagnolo del XV secolo.
Se fate la breve salita che porta al Museo di San Francesco, scoprirete in questo edificio, un tempo ospizio dei Francescani, i tesori d’arte voluti dalle ricche famiglie del Chianti per decorare gli altari e le loro cappelle e che oggi sono qui conservati. Un grande gruppo scultoreo in terracotta, il Compianto su Cristo morto, è uno dei capolavori del Museo: è attribuito a Baccio da Montelupo, scultore fiorentino amico di Michelangelo e seguace del frate domenicano Girolamo Savonarola, ed è datato al secondo decennio del Cinquecento.